RECENSIONE: Portal 2

[=Bk=]fojo98

Posted on 1/5/2011, 15:01

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PORTAL 2 :

Sviluppatore: Valve
Genere: Puzzle
Piattaforma: PC, PlayStation 3, Xbox 360
Distributore: Valve, EA
Produttore: Valve
Lingua: italiano (testi e manuali) inglese (voci)
Data d'uscita in Italia: 19 Aprile 2011 (Steam), 22 Aprile 2011 (retail)
Sito ufficiale del gioco

RECENSIONE:

Nel 2007 un "piccolo" puzzle game inserito all'interno dell'Orange Box realizzato da Valve riuscì ad attirare su di se gran parte delle attenzioni, spesso a dispetto di quello che doveva essere il piatto forte della produzione, l'Episode Two di Half Life 2.

L'idea era semplice: un'arma in grado di creare, sulle superfici adatte, due portali collegati tra loro: ecco Portal, un titolo che grazie ad un level design con enigmi ben congegnati e una forte personalità che mescola umorismo e una trama misteriosa, è riuscito a conquistare i favori del pubblico e i premi più disparati.

Un simile gioiello non poteva rimanere un caso isolato: dopo quattro anni Valve ne pubblica un seguito, ampliandone le caratteristiche in un titolo a se stante e aggiungendo una componente multiplayer cooperativa.

Sin dalle prime battute non si può fare a meno di apprezzare il ritorno dell'ironia che aveva caratterizzato il precedente episodio, grazie anche all'entrata in scena di un nuovo personaggio Wheatley, una goffa intelligenza artificiale che, nonostante sia una semplice sfera, è capace di un'espressività davvero notevole e saprà strapparci una risata più di una volta. GlaDOS, dal canto suo, torna cinica e spietata come non mai, decisa a vendicarsi di noi nella maniera più crudele possibile.

Se nel primo episodio si poteva intuire di trovarsi all'interno di un complesso ben più grande delle poche stanze visitate nel corso dell'avventura, in Portal 2 è da subito evidente che i laboratori di Aperture Science sono una struttura dalle dimensioni gigantesche e inquietanti. La temporanea assenza di GlaDOS ha dato modo alle piante di impadronirsi di alcune aree, dando la prova visiva del tempo trascorso tra gli eventi del primo Portal e del suo seguito, come non manca di sottolineare la stessa GlaDOS nel momento in cui la si incontra nuovamente.

Dopo qualche semplice enigma con cui riprendere la mano con i controlli, si affacciano le prime novità, come i laser, i cui raggi possono essere deviati tramite appositi cubi in modo da dirigerli verso uno o più elementi per attivare porte o piattaforme, molle capaci di imprimere un'accelerazione istantanea al nostro alter-ego, tunnel attraverso i quali farci trasportare o muovere oggetti altrimenti irraggiungibili, fasci di luce da usare come passerelle o barriere per difenderci dalle torrette pronte a farci la pelle, altro "gradito" ritorno.

Più avanti nel gioco faranno la loro comparsa anche i gel che sgorgano dalle tubature degli edifici, tre liquidi dalle diverse proprietà, con i quali imbrattare lo scenario a seconda delle nostre esigenze: il gel blu ci darà una spinta elastica tanto più forte quanto più velocemente gli cadiamo sopra, mentre camminando sul gel arancione avremo un notevole aumento di velocità. Ultimo a fare la sua comparsa sarà il gel bianco, su cui è sempre possibile aprire dei portali, anche se usato su superfici su cui la portal gun non funziona.

Per sfruttare a dovere questi nuovi elementi si dovrà, come sempre, fare un uso intelligente dei portali, in modo da dargli la giusta direzione o fargli superare gli ostacoli.

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