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Batman Arkham City
Un successo inaspettato
Nessuno avrebbe osato definire Batman: Arkham Asylum
un capolavoro, anche se dalle prime dimostrazioni di gioco mostrate dal
team di sviluppo, si intendeva un roseo futuro per il titolo. Oggi,
possiamo tranquillamente affermare che il prodotto targato Rocksteady Studios è stato uno dei migliori videogiochi della corrente generazione di console quasi affiancabile alla sorprendente opera cinematografica di Christopher Nolan, “Il Cavaliere Oscuro”.
Dato il grandioso successo riscosso dalla critica e dal pubblico
videoludico mondiale, era alquanto scontato aspettarsi l’annuncio di un
seguito di questa apprezzatissima avventura dell’Uomo Pipistrello; ed ecco che entra in gioco Batman: Arkham City!
Gotham, una città in rovina…
È trascorso circa un anno dai fatti narrati da Arkham Asylum, le prigioni di Gotham City sono sovraccariche di reclusi, così Quincy Sharp,
sindaco della città, facendo murare alcuni quartieri dei bassifondi,
decide di spostare i detenuti nel grande complesso che si viene a
creare, ossia Arkham City, dove viene dato loro libero arbitrio
entro un solo unico limite, ovvero non tentare in alcun modo di fuggire,
pena la morte. Per istituire una piccola forma di civiltà in questo
manicomio sotterraneo, Sharp assolda un gruppo di mercenari chiamato Tyger
in modo da sorvegliare costantemente le mura del quartiere. Il
controllo totale del complesso di bassifondi, invece, viene assegnato
allo psichiatra Hugo Strange. Essendo popolata da violenti e prepotenti criminali, Arkham City
diviene fin da subito teatro di brutalità e terrore e i detenuti,
inoltre, sono decisi ad affermare il loro rispetto, tra questi si
distingue una new entry di tutto rispetto, uno dei più temibili
criminali di Batman: Due Facce. Tale personaggio cercherà di rapire e giustiziare pubblicamente in piazza, Catwoman;
come sempre, il nostro paladino della giustizia dovrà far di tutto per
salvarla dalle grinfie del malvagio. Basandosi su quanto detto da Rocksteady, tra Batman e Catwoman
si instaurerà un rapporto sentimentale, aggiungendo un pizzico di
romanticismo all’avventura, senza però stravolgere i caratteristici toni
scuri e cupi della produzione videoludica di base. Diverse settimane
fa, da parte degli sviluppatori, è stata rilasciata una importante
informazione in merito ad una possibile implementazione di una modalità multiplayer nel prodotto ludico, cosa riallacciabile al rapporto sopracitato tra Batman e Catwoman.
Che fosse una modalità cooperativa? Nessuna particolare informazione a
riguardo e per ciò, restiamo in trepida attesa di maggiori dettagli su
questa potenziale ed interessante aggiunta. Naturalmente, ancora una
volta, il nemico principale sarà Joker assistito dalla sua più fedele alleata Harley Quinn.
Novità sul gameplay?
In Batman: Arkham City ci troveremo ad affrontare delle missioni secondarie,
oltre a quelle principali che ci permetteranno di avanzare
nell’avventura. Alcune zone della città saranno poste sotto il controllo
di gang criminali che dovremo sconfiggere per liberarle, dando quindi
al giocatore la possibilità di sperimentare meccaniche di gioco free-roaming.
In questo nuovo capitolo i combattimenti verranno resi migliori, più
dinamici e più spettacolari, grazie all’aggiunta di nuove tecniche, tra
le quali spiccano la possibilità di effettuare contrattacchi di multipli
attacchi nemici, e di utilizzare i vari gadget che Batman ha a sua disposizione, contro gli avversari come, ad esempio, il gel esplosivo.
A proposito di gadget, gli sviluppatori hanno specificato che in questo
seguito ne saranno disponibili di nuovi, oltre a quelli presenti nel
predecessore, tra cui: una bomba fumogena, da utilizzare nei momenti più
concitati o per creare dei diversivi ed il broadcast analyze, il quale permetterà di sintonizzarsi su Gotham FM e sui canali radio della polizia, oltre ad intercettare i messaggi del Joker.
Parliamo di tecnica…
Grande circa quattro o cinque volte Arkham Asylum, Arkham City, a detta di Rocksteady,
sarà caratterizzata da un dettaglio grafico all’altezza se non migliore
della precedente produzione, nonostante gli spazi più ampi della nuova
location. Non possiamo, tuttavia, parlare approfonditamente del comparto
tecnico, dato che gli unici due video rilasciati sono stati realizzati
interamente in computer grafica, ma dalle immagini rese disponibili dal
team di sviluppo, possiamo notare alcune migliorie apportate ad elementi
quali le texture ed in generale l'impatto grafico del titolo. Per quanto riguarda il comparto sonoro ed ancor più per l'IA,
abbiamo elementi più che insufficienti per descriverne anche
minimamente le caratteristiche, ma siamo sicuri che nei prossimi mesi
saremo aggiornati a tal proposito, in modo da soddisfare la nostra sete
di informazioni.
Il Cavaliere Nero si fa attendere come non mai!
Per affermare che Batman: Arkham City
riuscirà ad eguagliare lo strepitoso successo decretato dal suo
predecessore o no, i tempi non sono ancora maturi, e ciò verrà definito
solo in sede di recensione. L’introduzione di nuove meccaniche di gioco,
come l’interessante componente free-roaming, potrebbero giovare come colpire duramente la qualità del titolo, ma vista la straordinaria bravura dei Rocksteady Studios siamo quasi completamente certi che la nuova proposizione videoludica dell’Uomo Pipistrello sarà stupefacente!Video Anteprima 1: Clicca qui
=Blood Killer=
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Batman: Arkham CityAnteprima, le prime immagini |
